LABORATORI PRATICI

LABAN EVENT 2016 - GENIUS LOCI

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ALISON CURTIS JONES



ESPLORANDO LO SPAZIO IN RELAZIONE AL LUOGO E ‘IL CORPO COME SITO’



Ali condividerà le aree chiave della sua pratica basata sulla ricerca sul Genius Loci, esplorando lo spazio in relazione al luogo e ‘il corpo come sito’ attraverso la lente della coreologia. Il lavoro di ricerca di Ali esamina il modo in cui concepiamo, percepiamo, immaginiamo e facciamo esperienza  dello spazio e attinge dalle storie personali e dalla memoria come mezzo per incarnare e definire queste idee. I partecipanti trarranno dalle proprie storie personali e dalla memoria, con l’aiuto di sensazioni, dell’immaginario e della propriocezione, per incontrare lo spazio, reale e virtuale, sia interno che esterno, ispirati dalla splendida cornice di Monte Verità.



ROSA MARIA GOVONI



“GENIUS LOCI” ISPIRANDOSI AL LUOGO MONTE VERITÀ



Per gli antichi Greci e Romani, il Genius Loci era una divinità minore e locale, che risiedeva in una certa città, collina, campagna. Egli aveva un particolare rapporto con l’armonia del luogo e presiedeva alla buona relazione tra i diversi elementi.


In questo breve laboratorio, i partecipanti verranno condotti a muoversi esplorando alcuni elementi motori ispirati agli studi di Rudolf Laban, per poi focalizzarsi su l'esplorazione e la sperimentazione di alcuni principi della disciplina del Movimento Autentico.

S'introdurrà l'idea del “Genius Loci” ispirandosi al sito del Monte Verità, luogo che ha ospitato artisti, pensatori, filosofi, scrittori, danzatrici come Charlotte Bara e coreografi e maestri come Rudolf Laban cui questi eventi annuali, di cui il laboratorio, sono dedicati.

Al suo spirito profondamente creativo, che ha onorato le suggestioni e l'ispirazione che Monte Verità crea e creò in passato, dedichiamo questa breve ricerca. Rimettersi in contatto con le forze creative e con la capacità del sentire corporeo e di aprirsi allo spazio circostante, ai luoghi intorno vicini e lontani, potrebbe facilitare una visione del mondo intorno a noi più ampia in profonda trasformazione con maggiore apertura e contatto con le proprie risorse cogliendo le potenziali buone relazioni tra i diversi elementi.